Mauto (Museo dell’Automobile Torino)

Ristrutturazione e ampliamento del Museo dell’Automobile “Carlo Biscaretti di Ruffia”

CommitenteMuseo dell’Automobile di Torino “Carlo Biscaretti di Ruffia”
Progetto architettonicoCZA-Cino Zucchi Architetti
Progetto strutturaleProger S.p.A.
Direzione LavoriRecchi Engineering
Progettazione e direzione tecnica di cantiere per l’impresa per le strutture in carpenteria metallicaMDR ENGINEERING (Ing. Marcello Durbano e Ing. Laura Pinto)
Impresa EsecutriceA.T.I. Capogruppo Arcas S.p.a., Bogetto Engineering s.r.l., D’Arcano Sergio s.r.l. e Siemens S.p.a.
RealizzazioneGennaio 2008-Marzo 2011
Inaugurazione19 marzo 2011

Lo studio è stato incaricato dall’impresa D’Arcano Sergio, realizzatrice delle strutture in carpenteria metallica, della riprogettazione di tutte le strutture in acciaio con la redazione degli elaborati di progetto esecutivo e costruttivo delle suddette strutture. Lo studio ha seguito anche tutta la fase di realizzazione, effettuando la direzione tecnica di cantiere a supporto dell’impresa e mantenendo uno studio ed un’analisi continui delle soluzioni ingegneristicamente compatibili con l’edificio storico esistente anche attraverso metodologie BIM che ne hanno consentito un’analisi integrata completa delle diverse componenti. L’intervento si è sviluppato all’interno del museo dell’automobile realizzato nel 1960 da Amedeo Albertini, disposto in adiacenza al Po. Per l’ammodernamento del Museo dell’automobile sono state previste due tipologie di intervento: il risanamento conservativo, che prevedeva interventi esclusivi di consolidamento, pulizia e mantenimento dell’oggetto architettonico, e la ristrutturazione ed ampliamento, necessari per l’ampliamento della destinazione museale esistente dell’edificio. Nel contesto di questi ultimi lavori, sono state da noi realizzate e progettate tutte le strutture metalliche per un totale circa 475.660 kg di acciaio. Le principali sono:

  • Sopraelevazione di un piano delle due maniche di collegamento esistenti;
  • Ampliamento della manica sud;
  • Copertura della corte tra i due corpi di fabbrica;
  • Struttura di sostegno dei pannelli di alluminio di rivestimento della corte interna: “Pelle interna”;
  • Struttura Auditorium;
  • Struttura Ampliamento Uffici (all’interno del corpo di fabbrica che ospita anche l’Auditorium);
  • Struttura di sostegno dei vetri che rivestono i prospetti verso via Zuretti e Via Richelmy: “Pelle Esterna”;

Di particolare rilevanza la Pelle Esterna con struttura in carpenteria metallica che crea una camera d’aria tra la parete dell’edificio ed il nuovo rivestimento in vetro, all’interno della quale sono posizionate le scale di sicurezza, sospese da un lato alla pendinatura della facciata stessa e dall’altro vincolate al muro in c.a. di nuova realizzazione. Il sistema strutturale, che in una sezione tipologica è costituito da una mensola in sommità avente all’estremità un tirante metallico, che sospende ad altezze diverse traverse in scatolato, vincolate al muro, presenta vari gradi di regolazione per garantire i necessari giochi funzionali nel montaggio della struttura, nonché adeguati giunti che consentono le dilatazioni dei differenti blocchi edificio cui la parete è vincolata. La pelle vetrata è puntualmente interrotta dalla presenza delle “vetrine”, elementi con funzione espositiva, che hanno una struttura metallica propria realizzata con criteri analoghi alla struttura principale della pelle vetrata. Tutta la progettazione strutturale è avvenuta con l’utilizzo di programmi specifici per la modellazione in ambiente BIM, che a partire dal rilievo, hanno consentito una gestione ad alta efficienza sia delle fasi di progetto che di quelle realizzative.